Home » Cinema, biblioteche e librerie a Napoli: si è ad un punto di non ritorno
Non sono belle notizie quelle che vengono fuori dall’incontro “Sale cinematografiche, biblioteche, librerie. I luoghi della nostra cultura” che si è tenuto lo scorso 25 marzo a Napoli, organizzato dall’associazione culturale Vivoanapoli. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi attori della scena culturale napoletana e rientra nell’ambito di un ciclo di incontri aperti alla cittadinanza. Si è trattato in pratica di un’assemblea pubblica in cui si è discusso delle prospettive dei baluardi della cultura partecipata a Napoli.
L’assemblea pubblica si è svolta presso il Teatro Sannazaro ed è stata coordinata da Emilia Leonetti, presidentessa di Vivoanapoli, e da Raffaella Tramontano, giornalista e socia dell’associazione. Al dibattito hanno partecipato bibliotecari, librai, editori, artisti, rappresentanti politici e figure istituzionali attive sul territorio provinciale e nazionale. L’assemblea è realizzata in collaborazione con la Fondazione Guida alla Cultura. Quello che viene fuori è che in città sempre meno persone frequentano cinema, teatri e luoghi di lettura. Questo fenomeno, in parte dovuto alla crescente presenza di Internet nella vita quotidiana, preoccupa l’associazione che ha come missione quella di attrarre e sensibilizzare soprattutto i giovani.
Tra i temi affrontati, spicca quello del rilancio delle sale cinematografiche (dopo il caso della chiusura del Metropolitan), portato avanti da Luigi Grispello avvocato e storico componente dell’Ufficio di presidenza Agis ed Anec, che ha evidenziato la necessità di promuovere produzioni cinematografiche di qualità e reinventare gli spazi con strumenti moderni. Per quanto riguarda le biblioteche, Maria Pia Cacace, presidentessa regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche, ha sottolineato le numerose problematiche che impediscono un rinnovamento e potenziamento degli spazi bibliotecari. Secondo la Cacace, occorrono precise azioni di investimento in direzione dell’innovazione del settore. Diego Guida, editore e vicePresidente di Vivoanapoli, ha infine aggiunto che la situazione delle biblioteche è molto grave e richiede interventi risolutivi e un dialogo costante con le istituzioni , parlando di un “punto di non ritorno”.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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