La cantante americana Dolly Parton ha lasciato tutti sorpresi scegliendo i Måneskin per una nuova interpretazione della sua iconica hit del 1973, “Jolene”. La reinterpretazione è ora parte della versione in download di “Rockstar”, l’ultimo lavoro di Parton. Il disco comprende una raccolta di 30 tracce, tra inediti e cover di successi indimenticabili, come “Purple Rain” di Prince, “Every breath you take” dei Police e “(I can’t get no) Satisfaction” dei Rolling Stones. La tracklist ospita anche altri giganti musicali come Elton John, Sting, Paul McCartney, Ringo Starr e Miley Cyrus. Quest’ultima presenta la sua “Wrecking Ball” e, in passato aveva già regalato al pubblico la sua personale interpretazione di “Jolene”.
Le melodie di un amore complesso
“Jolene” è un vero e proprio inno, che non passa mai di moda, un invito appassionato della protagonista alla sua rivale in amore affinché desista dal tormentare il marito. La canzone, che pare abbia radici autobiografiche, racconta la storia delle avances di una donna al marito di Dolly Parton, Carl Dean. Con una profondità emozionale unica, la traccia continua a catturare gli ascoltatori con il suo intenso richiamo al passato e alle complessità dell’amore.
Dolly Parton non si candiderà come presidente degli Usa
Dolly Parton ha recentemente respinto l’idea di candidarsi come presidente degli Stati Uniti, dichiarando che “ci sono già state abbastanza tette alla Casa Bianca”. In un’intervista con Metro, la leggenda della musica country ha condiviso la sua frustrazione per i politici bugiardi e lo stato generale della politica negli Stati Uniti. Ancora una volta il messaggio è arrivato attraverso una canzone, la sua nuova “World On Fire”. Parton ha dichiarato di non avere interesse per la politica e che preferisce esprimere le sue opinioni attraverso la sua musica, affermando: “Non sono abbastanza intelligente per fare politica, o forse sono troppo intelligente”.
