Home » Adorazione Magi Botticelli: diecimila ingressi al Museo di Donnaregina a Napoli
Una bella affluenza di appassionati d’arte ha salutato l’esibizione dell’Adorazione dei Magi di Sandro Botticelli al Museo di Donnaregina a Napoli per il 2023. L’opera è in prestito grazie alla collaborazione con le Gallerie degli Uffizi di Firenze. La mostra, che ha suscitato un interesse crescente, chiuderà i battenti il 31 gennaio senza possibilità di proroghe. Gli amanti dell’arte che ancora non hanno avuto l’opportunità di ammirare questa creazione unica di Botticelli avranno perciò solo altri pochi giorni per farlo a Napoli.
L’Adorazione dei Magi di Botticelli attinge ispirazione dal tema evangelico dell’omaggio dei tre re magi a Gesù bambino. L’occasine si trasforma in una maestosa parata di personaggi che popolavano la società fiorentina durante l’ascesa al potere della famiglia Medici. Al centro della scena, Maria con Gesù, sotto la stella cometa, è circondata da una raffigurazione della Firenze dell’epoca. Giuseppe, in un sonno profondo, evoca il racconto di Matteo (2, 13), in cui gli viene in sogno la visione di fuggire in Egitto con Gesù per sfuggire ad Erode.
Il bambino Gesù, con un gesto di benedizione, rivolge la sua attenzione al re mago inginocchiato ai suoi piedi. Secondo le annotazioni di Giorgio Vasari, quest’ultimo è identificato con le fattezze di Cosimo il Vecchio de’ Medici, scomparso nel 1464 all’età di 75 anni. Con un volto segnato dagli anni, l’uomo delicatamente sfiora i piccoli piedi di Gesù con mani velate da un tessuto, seguendo un atteggiamento di ossequio che rispecchia le antiche pratiche devozionali. Gli altri due saggi, presumibilmente raffiguranti i figli di Cosimo, presentano Piero il Gottoso, vestito di rosso e inginocchiato al centro in primo piano. C’è poi Giovanni, adiacente a lui con abiti sobri. Entrambi, analogamente al padre Cosimo, erano già scomparsi al momento della creazione della tavola, il primo nel 1469 e il secondo nel 1463.
La mostra, curata dal prof. Pierluigi Leone de Castris,ha affascinato sia i napoletani che i turisti. Altri curatori sono Alessandro Cecchi, direttore del Museo di Casa Buonarroti a Firenze, Cecilia Frosinini dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e Daniela Parenti delle Gallerie degli Uffizi. Visitatori entusiasti hanno approfittato dell’occasione per esplorare il Complesso Monumentale Donnaregina e la contemporanea esposizione dedicata all’artista napoletano Armando De Stefano, curata con maestria da Olga Scotto Di Vettimo.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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