Il fascino intramontabile del British Museum conquista il pubblico post-pandemia
Dopo anni di restrizioni dettate dalla pandemia da Covid che ha sconvolto le nostre vite determinando anche dei sensibili cambiamenti nelle abitudini di viaggio, il panorama turistico del Regno Unito si fa più chiaro.

Un ritorno al passato che guarda al futuro
L’ultima volta che il British Museum aveva conquistato il primo posto era il 2019, anno pre-pandemico. Il merito di questo rilancio, secondo il museo stesso, è da attribuirsi in parte alla mostra “Il secolo nascosto della Cina”, che ha riscosso un grande successo attirando un pubblico curioso e affascinato dalla cultura orientale. Sir Mark Jones, direttore ad interim del museo, commenta con entusiasmo: “È meraviglioso vedere i visitatori tornare ad apprezzare le nostre grandi istituzioni culturali dopo la pandemia. Siamo orgogliosi di essere l’attrazione più visitata del Regno Unito e ringraziamo tutto il personale per il suo impegno nel dare ai nostri visitatori la migliore esperienza possibile.”
Non solo British Museum: il panorama delle attrazioni più visitate
Guardando oltre al podio, il Museo di Storia Naturale di Londra si posiziona al secondo posto con 5.688.786 visitatori, registrando il suo anno migliore di sempre con un +22%. Tra le attrazioni all’aperto, invece, svetta il Windsor Great Park, gestito dalla Crown Estate, con 5.487.856 visitatori, seppur con un leggero calo del 3% rispetto al 2022.
Un anno di ripresa e nuove tendenze
Bernard Donoghue, direttore di ALVA, sottolinea: “I nostri membri non hanno ancora raggiunto i livelli di visitatori del 2019, ma siamo felici di vedere che, nonostante le difficoltà economiche, il pubblico continui a dare valore al tempo trascorso in luoghi speciali“. Il numero totale di visite ai siti ALVA nel 2023 è stato di 146,6 milioni, con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, si registra un calo dell’11% rispetto al 2019. Le attrazioni al coperto hanno visto un aumento del 23% dei visitatori, contro un +2% per quelle all’aperto.
Il richiamo della Corona
L’anno dell’incoronazione di Re Carlo III ha portato ad un incremento significativo di visitatori in luoghi iconici come l’Abbazia di Westminster (+49%), il Castello di Windsor (+66%) e Buckingham Palace (+75%).
Oltre Londra: il fascino del Regno Unito
Anche al di fuori della capitale britannica si registrano notevoli successi. Burghley House nel Lincolnshire ha visto un’impennata dell’86% dei visitatori, raggiungendo quota 154.827, grazie all’introduzione di un parco giochi. In Scozia, il National Museum of Scotland rimane l’attrazione gratuita più visitata, mentre in Irlanda del Nord il Titanic Belfast conferma il suo primato. In Galles, infine, il St. Fagans National Museum of History vicino a Cardiff si posiziona come l’attrazione più visitata con 594.990 visitatori (+23%). Il ritorno del turismo nel Regno Unito è un segnale positivo per il futuro del settore. Il fascino intramontabile delle sue attrazioni, unito a nuove strategie e proposte innovative, promette di attirare visitatori da tutto il mondo, desiderosi di immergersi nella ricca storia e cultura di questo straordinario Paese.