Home » Campania Teatro Festival chiude in grande con John Malkovich
L’ultimo weekend del Campania Teatro Festival chiude in grande la kermesse culturale. Ecco gli ultimi appuntamenti da non perdere.
John Malkovich sarà ad esempio il protagonista di una straordinaria performance insieme a Ingeborga Dapkunaite in “In the solitude of cotton fields”. Quest’opera di Bernard Marie Koltes, datata 1985, racconta di un desiderio segreto, di una lotta senza fine contro una perversità sessuale di natura criminale. La regia di Timofey Kulyabin coinvolge anche cinque videomaker che lavorano in una performance online. Ma nei prossimi giorni avremo anche Maddalena Crippa e Maximilian Nisi in “Un sogno a Istanbul” di Alberto Bassetti, l’8 e il 9 luglio.
Quest’opera è liberamente ispirata al libro di Paolo Rumiz “La cotogna di Istanbul” (ed. Feltrinelli) e sarà diretta da Alessio Pizzech. Sempre l’8 e il 9 luglio potremo ammirare Alessandro Preziosi sul palco in “Aspettando Re Lear” di Tommaso Mattei.
Ma il Campania Teatro Festival non è solo teatro, ma anche un viaggio nella letteratura. Venerdì 7 luglio, Rosita Copioli con “Attraverso la siepe” ci porterà in un bel viaggio. Esploreremo le origini del mondo e ci spingeremo a immaginare futuri possibili. La sua intenzione è quella di guidarci lungo un percorso che si riflette anche nei suoi ultimi versi, un percorso che ci condurrà a Giacomo Leopardi.
“Insieme a te”, l’8 luglio, racconta invece l’incontro tra Elisa Ruotolo e la meravigliosa poesia di Antonia Pozzi, che tragicamente si tolse la vita a soli 26 anni. Le parole di entrambe si intrecciano, diventano compagne, prendono nuove forme. Esploreremo le opere di coloro che hanno detto prima di lei ciò che era più caro al loro cuore, senza sapere di doverlo dire. L’ultimo evento della sezione sarà “Con Sepulveda”, con la partecipazione di Carmen Yanez, la poetessa cilena che fu moglie del celebre scrittore, scomparso per Covid nell’aprile 2020. Luis Sepulveda, meglio conosciuto come romanziere, ha raccolto nel corso degli anni un tesoro di poesie. Yanez, d’altro canto, ha dimostrato la sua abilità nella prosa, che ci conduce attraverso ricordi e condivisione di sentimenti. Da questa connessione è nato un dialogo in cui l’assenza di uno dei due è l’impulso a dire sempre di più e sempre meglio.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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