Qual è il simbolismo del rosso
La mostra Trame – Il rosso corre sul filo, ospitata dall’Archivio di Stato di Napoli, celebra il colore rosso come protagonista culturale e simbolico. Organizzata in collaborazione con l’azienda veneziana Rubelli S.p.a. e il Museo della Moda, l’esposizione guida i visitatori in un viaggio attraverso secoli di storia. Il rosso, carico di significati legati al potere, alla devozione e al lusso, viene esplorato mediante una ricca collezione di tessuti storici e documenti d’archivio. Napoli, vivace centro della manifattura tessile, emerge come crocevia di tradizioni e innovazioni, rivelando il ruolo cruciale della seta nel tessuto sociale e culturale del Regno.
Cosa si può vedere alla mostra Trame all’Archivio di Stato di Napoli
Tra i tesori esposti spiccano i documenti del Consolato dell’Arte della Seta, che regolava la produzione e il commercio di tessuti preziosi. Miniature dettagliate e decorazioni pergamenacee testimoniano l’importanza di un settore che alimentava una fiorente economia locale. Rubelli, custode di un vasto archivio tessile, contribuisce con straordinari reperti: velluti veneziani del XV secolo, lampassi rinascimentali e soprarizzi del XVI secolo. La selezione include anche creazioni moderne firmate da designer come Gio Ponti e Alfredo Carnelutti, offrendo un ponte tra passato e presente.
Com’è allestita la mostra “Trame” a Napoli
Un elemento distintivo della mostra è l’allestimento che mette in relazione tessuti storici e contemporanei, evidenziando la continuità delle tradizioni. Spiccano i tessuti ignifughi progettati da Rubelli per il Teatro San Carlo e Palazzo Reale di Napoli, un omaggio alla città ospitante. Oltre ai tessuti, i visitatori possono esplorare cataloghi, disegni e fotografie d’epoca, approfondendo la trasformazione dell’industria tessile veneziana e il suo impatto culturale.
Come si ottiene il rosso nella colorazione dei tessuti
La mostra dedica ampio spazio alle tecniche di tintura che hanno plasmato l’identità del rosso. Dai pigmenti naturali come il chermes e la cocciniglia, capaci di creare sfumature vivide e durevoli, si passa ai coloranti sintetici introdotti nel XIX secolo. Questo percorso evidenzia il dialogo tra Napoli e Venezia, due città legate da una ricca tradizione manifatturiera e da scambi commerciali e culturali. Attraverso un racconto che intreccia estetica e storia, la mostra invita a riflettere sul valore sociale del rosso, simbolo di prestigio e appartenenza in ogni epoca.












