Home » La Grande Visione Italiana conclude il suo tour asiatico con successo
La Grande Visione Italiana è stata un successo. In metropoli come Nuova Delhi, Seul, Singapore e Tokyo, l’arte contemporanea italiana sta vivendo un momento senza precedenti. Per la prima volta nella storia, queste città hanno avuto l’opportunità di immergersi in una mostra completa dedicata all’arte italiana. I pezzi esposti sono quelli dal XX secolo fino ai giorni nostri. Questa impresa è stata resa possibile grazie all’impegno del ministero degli Esteri italiano, un’istituzione che, nel corso degli ultimi vent’anni, ha trasformato se stessa in un autentico “museo” che fa invidia al mondo intero.
La mostra “La Grande Visione Italiana” ha portato in Asia una selezione di circa settanta opere dalla Collezione Farnesina. Tale collezione conta quasi settecento pezzi esposti nella sede del ministero degli Esteri. Il tour asiatico conclusosi il 17 settembre ha registrato un successo sorprendente, andando ben oltre le aspettative. Ora, le opere d’arte sono dirette a New York, nel Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. La mostra vanta opere realizzate da artisti come Carla Accardi, Mimmo Jodice e Michelangelo Pistoletto, per citarne solo alcuni. Questi capolavori rappresentano solo una piccola parte della vasta e dinamica “Farnesina Gallery”, va sottolineato.
Il successo di “La Grande Visione” in Asia non sarebbe stato possibile senza il progetto che ha guidato la mostra. L’iniziativa è stata portata avanti dall’ex segretario generale della Farnesina, l’ambasciatore Umberto Vattani, oggi in pensione. Il fondatore della Collezione Farnesina ha spiegato all’agenzia AGI come l’idea di raccogliere opere d’arte contemporanea italiana sia nata e si sia sviluppata all’interno del Palazzo che ospita il Ministero degli Esteri dal 1959.
“La scelta delle opere non è stata semplice – dice – ma si deve all’eccezionale talento di Achille Bonito Oliva, che ha selezionato 71 opere da una collezione di quasi 700. L’obiettivo era rappresentare l’intero panorama artistico italiano, dal XX secolo fino ai giorni nostri. Volevamo dimostrare che l’Italia ha costantemente contribuito all’avanzamento delle arti e delle scienze. Nonostante la fama delle antichità romane, del Rinascimento e del Barocco, è importante non trascurare le epoche contemporanee, come il XX secolo”.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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