Home » Il London Zoo di Banksy arriva al termine: svelata l’ultima opera
La serie di murales “London Zoo” di Banksy si conclude in grande stile con l’apparizione di un gorilla nero, raffigurato mentre cerca di liberare altri animali. Quest’ultima opera, svelata a Londra, è stata come sempre rivendicata dal misterioso artista sul suo profilo Instagram. Il gorilla, immortalato su una saracinesca dello zoo, rappresenta simbolicamente il culmine di una serie di interventi artistici che hanno animato le strade della capitale britannica per nove giorni consecutivi. La sua azione di liberare animali, tra cui una foca e vari uccelli, lega idealmente tutte le opere precedenti, creando un filo conduttore che collega ogni pezzo della collezione.
Banksy ha riempito le vie di Londra di animali inaspettati, ognuno dei quali è apparso in un luogo diverso e in un giorno successivo. L’inizio della serie risale a lunedì 5 agosto, quando una capra ha fatto la sua comparsa. Da quel momento, l’artista ha rivelato un nuovo animale ogni giorno: due elefanti, scimmie, un lupo, pellicani, un gatto, piranha e infine un rinoceronte. Questa frequenza serrata è insolita per Banksy, che di solito distribuisce le sue opere su un arco di tempo più lungo, alimentando così la curiosità e le speculazioni tra i fan sul significato nascosto dietro ogni animale e sul messaggio complessivo della serie.
La comparsa dell’ultimo murale ha sorpreso non solo i cittadini londinesi, ma anche il personale dello zoo. Karl Penman, responsabile delle operazioni commerciali dello zoo di Londra, ha dichiarato che l’arrivo del gorilla è stato “uno shock e una sorpresa assoluta”. L’opera, svelata il 13 agosto, segna ufficialmente la fine della serie “London Zoo”, secondo quanto riportato dalla BBC. L’intervento di Banksy non solo ha attirato l’attenzione del pubblico, ma ha anche creato un inaspettato legame tra l’arte di strada e l’ambiente dello zoo.
Non tutte le opere di Banksy, però, hanno avuto la stessa fortuna. Alcuni murales sono stati vandalizzati o rubati poche ore dopo essere stati completati. Il rinoceronte, ad esempio, è stato imbrattato lo stesso giorno in cui è stato svelato, mentre un’opera che raffigurava un lupo su una parabola satellitare è stata rubata subito dopo la rivendicazione da parte dell’artista. Anche il gatto dipinto su un cartellone pubblicitario è stato rimosso, mentre una cabina della polizia decorata con piranha è stata portata via dalle autorità locali per essere protetta. Questi episodi sottolineano la fragilità dell’arte di strada e il suo impatto fugace, destinato a svanire tanto rapidamente quanto appare.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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