Home » Egitto antico: scoperte mummie con lingue d’oro ad Ossirinco
Nel sito di Ossirinco, situato a circa 160 chilometri a sud-ovest del Cairo, gli archeologi di una missione congiunta ispano-egiziana hanno scoperto un’antica necropoli. Durante gli scavi, il team ha raggiunto il fondo di un pozzo funerario, rivelando una sala con tre camere ricche di mummie. Tra i resti umani, risalenti al periodo tolemaico (304-30 a.C.), sono emerse 13 mummie dotate di lingue e unghie d’oro. Questi ornamenti, oltre al loro significato spirituale, suggeriscono un legame con il prestigio sociale e le pratiche funerarie dell’epoca.
Accanto alle mummie, gli archeologi hanno trovato 29 amuleti con raffigurazioni straordinarie. Alcuni hanno la forma di scarabei, associati dagli antichi Egizi al ciclo del sole e alla rinascita, mentre altri rappresentano divinità come Horus, Thoth e Iside. Interessanti anche le figure che combinano elementi di più divinità, un chiaro esempio della complessità del pantheon egizio. Questi amuleti, oltre a simboleggiare protezione e guida nell’aldilà, arricchiscono la comprensione delle credenze religiose del periodo.
Le decorazioni murali della necropoli sono altrettanto affascinanti. Tra queste, spiccano il ritratto di un uomo di nome “Wen-Nefer” accompagnato da divinità egizie e una scena sul soffitto che raffigura Nut, la dea del cielo, circondata da stelle. Un’altra opera rappresenta una barca solare popolata di divinità, evocando il viaggio nell’aldilà. Questi dipinti offrono un raro scorcio sulla visione cosmologica e spirituale degli antichi Egizi.
Già nel 2021, erano state scoperte 16 lingue d’oro a Ossirinco. Gli Egizi attribuivano a questi ornamenti un ruolo essenziale: permettere al defunto di parlare nell’aldilà. L’oro, considerato “la carne degli dei”, conferiva inoltre un’aura di divinità. Secondo Salima Ikram, egittologa dell’Università Americana del Cairo, l’elevato numero di lingue d’oro rinvenute potrebbe indicare che i defunti appartenessero a élite religiose o sociali, riflettendo una pratica di imbalsamazione diffusa in quell’area.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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