Home » Scavi clandestini a Perugia: portati alla luce reperti etruschi del valore di 8 milioni
I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale hanno scoperto e sequestrato preziosi reperti archeologici durante un’operazione condotta a Città della Pieve, in provincia di Perugia. Oltre otto urne, due sarcofagi e un ricco corredo funerario, risalenti al III secolo a.C., sono stati recuperati in seguito a scavi clandestini. Gli oggetti, di eccezionale valore storico e artistico, erano già destinati al mercato illecito dell’arte, dove il loro prezzo avrebbe potuto raggiungere gli 8 milioni di euro. Tra i dettagli più affascinanti, altorilievi raffiguranti scene mitologiche e battaglie, alcuni impreziositi da pigmenti e rivestimenti in foglia d’oro.
Secondo gli studiosi del Ministero della Cultura (MiC), i reperti appartengono a un’unica tomba ipogea, attribuibile alla nobile famiglia etrusca dei Pulfna. L’ipogeo, scoperto in un’area già nota per ritrovamenti fortuiti, custodiva anche oggetti quotidiani delle donne etrusche, come specchi in bronzo decorati e pettini in osso. Di particolare rilievo è un balsamario contenente tracce di un profumo antico, dettaglio che arricchisce il quadro della vita e delle tradizioni funerarie di questa civiltà.
Le indagini, iniziate dopo la scoperta di fotografie dei reperti, hanno portato a perquisizioni che hanno svelato il coinvolgimento di un imprenditore locale nel traffico illecito. La figura non era un semplice tombarolo, ma un professionista del movimento, con terreni adiacenti al luogo del ritrovamento. Questo dettaglio ha aperto nuove strade nell’inchiesta, rivelando un sistema organizzato dietro agli scavi clandestini.
Raffaele Cantone, Procuratore capo di Perugia, ha definito l’operazione come una delle più importanti mai realizzate nel campo del recupero di manufatti etruschi. Anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli sottolinea l’importanza del ritrovamento, ricordando come esso arricchisca il mosaico della nostra storia nazionale. Questo tesoro etrusco, oltre al suo valore economico, rappresenta un’eredità culturale che continua a raccontare le origini dell’Italia e la sua identità.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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