Home » Il Museo Egizio di Torino compie 200 anni
Il Museo Egizio di Torino sta per celebrare il suo bicentenario, ma anziché rifugiarsi nel passato, guarda al futuro con ambizione. Il 2024 sarà un anno significativo, poiché darà il via a una nuova fase di trasformazione per il museo. Questo processo coinvolgerà non solo modifiche architettoniche, ma anche un nuovo allestimento e approfondimenti nella ricerca archeologica. A capo del progetto di riqualificazione ci sono David Gianotten e Andreas Karavanas, dello studio Oma (Office for Metropolitan Architecture) di Rotterdam. Parliamo dello studio vincitore del bando a gennaio scorso, e pronto a entrare nella fase di realizzazione. I lavori porteranno alla creazione di un giardino egizio nella corte coperta, di una sala immersiva all’interno del Museo, nonché al restauro e riallestimento del Tempio di Ellesija e della Galleria dei Re. L’investimento totale si aggira intorno ai 23 milioni di euro.
Nella pratica, il fulcro del Museo Egizio di Torino si trasferirà alla corte del palazzo barocco del Collegio dei Nobili, che subirà anch’esso una trasformazione. Diventerà una nuova agorà articolata su due livelli. Ci saranno il pian terreno e il piano ipogeo, il tutto coperto da una sofisticata struttura trasparente in vetro e acciaio. Questo spazio, accessibile al pubblico, rappresenta un ampliamento del museo e dell’Accademia delle Scienze, con una superficie aggiuntiva di circa 975 metri quadrati. La nuova agorà ospiterà un giardino egizio, un bookshop nel porticato, una caffetteria, biglietteria e info point. La corte coperta, una volta un luogo riservato, diventerà il nuovo epicentro dal quale i visitatori potranno partire alla scoperta dei 12.000 antichi reperti esposti.
Evelina Christillin, la presidente del Museo Egizio, pensa che “Il nostro è il museo egizio più antico del mondo. Questo rappresenta non solo un grande onore, ma anche una straordinaria responsabilità. Abbiamo esaminato molte opzioni, alcune più praticabili di altre, ma alla fine questa è stata la scelta indiscutibilmente migliore”. Per il futuro, infine, il Museo aprirà tre ingressi principali. Oltre a via Accademia delle Scienze, si aggiungeranno via Duse e Via Maria Vittoria.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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