Quali sono le serie tv che vengono presentate a Venezia 81
La Mostra del Cinema di Venezia, fondata nel 1932, è da sempre sinonimo di avanguardia nel mondo cinematografico. Quest’anno, il festival non si limita a presentare una selezione ricca di grandi star come Lady Gaga e Brad Pitt, ma si distingue per una scelta rivoluzionaria: l’introduzione di una nuova sezione fuori concorso dedicata alle serie TV. Tra le opere presentate spiccano “Disclaimer” di Alfonso Cuarón, con Cate Blanchett, e “M. Il figlio del secolo” di Joe Wright, con Luca Marinelli. Altre serie di rilievo includono “Families Like Ours” di Thomas Vinterberg e “Los Años Nuevos” di Rodrigo Sorogoyen. In aggiunta, una proiezione speciale è dedicata a “Leopardi” di Sergio Rubini, con Leonardo Maltese.
Quando è in programma l’81esima mostra del cinema di Venezia
Mentre in passato si sono visti esempi sporadici di serie TV presentate al Lido, questa edizione della Mostra, in programma dal 28 agosto al 7 settembre, segna l’inizio di una vera e propria sezione dedicata. Anche se per ora il numero di titoli è limitato e le opere sono fuori concorso, questa nuova sezione potrebbe presto evolversi, magari con una giuria dedicata, come è successo per altre categorie del festival. Secondo il direttore artistico Alberto Barbera, la scelta di includere queste serie è nata dal desiderio di anticipare e riflettere le nuove tendenze cinematografiche, dimostrando ancora una volta la capacità della Mostra di Venezia di reinventarsi e rimanere all’avanguardia.

A quando risale la prima proiezione di streaming alla mostra di Venezia
La Mostra di Venezia non è nuova a innovazioni di questo tipo. Già nel 2015, il festival aprì le porte ai film prodotti dalle piattaforme di streaming, presentando “Beasts of No Nation” di Cary Fukunaga, prodotto da Netflix. Questa decisione rappresentava una sfida diretta a Cannes e rifletteva l’evoluzione del cinema nell’era digitale. Oggi, con l’introduzione della sezione dedicata alle serie TV, Venezia continua a esplorare nuove frontiere. Registi di grande calibro, come Alfonso Cuarón, si stanno sempre più avvicinando al mondo delle serie, spingendo i confini della narrazione oltre le tradizionali due ore di durata di un film.
Quali sono le serie tv più famose presentate alla mostra del cinema di Venezia
Venezia ha già un passato di presentazioni seriali memorabili. Nel 1980, la Mostra ospitò “Berlin Alexanderplatz” di Rainer Werner Fassbinder, una serie in 14 episodi tratta dal romanzo di Alfred Döblin. Nel 1984 fu il turno di “Heimat” di Edgar Reitz, con una proiezione di ben 924 minuti. Anche il celebre “Decalogo” di Krzysztof Kieslowski, presentato nel 1989, contribuì a consacrare Venezia come palcoscenico per opere di lunga durata. Cannes ha seguito l’esempio con “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana nel 2003 e, più recentemente, con “L’arte della gioia” di Valeria Golino nel 2023. Con questa nuova sezione, Venezia dimostra ancora una volta di essere perfettamente in sintonia con le tendenze contemporanee, abbracciando il futuro della serialità d’autore.