Home » James Kottak degli Scorpions, morte causata dall’alcolismo
Una notizia dolorosa ha di recente scosso gli amanti dell’hard rock. James Kottak, l’ex batterista di gruppi come Kingdom Come e degli Scorpions, è infatti morto una settimana fa circa all’età di 61 anni. La notizia è stata inizialmente diffusa dal network TMZ. Oltre alle sue contribuzioni in queste band appena citate, Kottak ha fatto parte di altre formazioni dell’hard rock come Dio e Warrant. La sua scomparsa, viene fuori ora, è stata causata dalla lunga lotta contro l’alcolismo. Questo almeno sostengono alcuni media statunitensi.
Kottak ha conosciuto l’apice della celebrità con l’album d’esordio omonimo dei Kingdom Come, caratterizzato dal singolo “Get It On”. La sua esperienza con gli Scorpions iniziò solo nel 1996, sebbene il gruppo si fosse formato già dal 1965. L’esperienza si concluse vent’anni dopo, nel 2016 con la sostituzione da parte di Mikkey Dee dei Motorhead. Ciò ha segnato un capitolo importante della sua carriera. La sua vita è stata sempre oscurata da seri problemi legati all’alcolismo. È stato proprio l’alcool che lo ha portato nel 2014 ad essere arrestato a Dubai e poi ad essere espulso dalla band degli Scorpions. Problemi di alcolismo da cui non è mai riuscito ad uscire. La sua storia in questo ricorda un po’ quella di Matthew Perry, l’attore della famosa sit-com Friends.
Nonostante le sfide personali, Kottak ha mantenuto un legame speciale con i suoi ex compagni di band. Nel 2018, parlando della sua uscita dagli Scorpions, ha sottolineato la comprensione reciproca. Altri musicisti, come Robbie Crane nel 2022, hanno espresso il loro dolore e rispetto per Kottak. L’ex bassista dei Ratt e dei Black Star Riders ha evidenziato la tristezza della situazione, sottolineando che la chiave per il recupero avrebbe dovuto provenire da Kottak stesso. La perdita di James Kottak è un’amara presa di coscienza che risuonerà nella storia dell’hard rock.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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