Home » Ryuichi Sakamoto: ci lascia il grande compositore giapponese
Ryuichi Sakamoto: addio al genio giapponese che ha conquistato il mondo della musica. Compianta la scomparsa di uno dei più grandi compositori degli ultimi tempi. Il Maestro Ryuichi Sakamoto è infatti morto all’età di 71 anni dopo una lunga lotta contro un tumore. La notizia della sua morte ha lasciato scossi in molti, ma il suo lascito musicale vivrà per sempre.
Nato a Tokyo nel 1952, Sakamoto si è laureato in composizione presso l’università della sua città natale e ha subito iniziato a fare parlare di sé grazie alla sua collaborazione con i Yellow Magic Orchestra, uno dei primi gruppi di musica elettronica giapponese e j-pop. Non solo era un compositore eccezionale, ma anche un maestro nel saper utilizzare la musica in modo appropriato, unendo le sonorità orientali a quelle occidentali. Considerato un pioniere nella fusione tra la musica etnica orientale e le sonorità elettroniche occidentali, Sakamoto ha poi intrapreso una carriera solista e ha composto colonne sonore per il cinema che hanno ottenuto un grande successo a livello mondiale, come ad esempio Furyo, L’ultimo imperatore (in cui ha anche recitato) e Il tè nel deserto.
La sua vasta discografia solista, composta da oltre settanta titoli, spazia in numerosi generi musicali, dal pop alla musica elettronica, dall’ambient alla bossa nova, dalla world music alla musica neoclassica. Inoltre, ha collaborato con la casa di produzione SEGA, componendo e producendo il suono di avvio della console Dreamcast, e ha scritto musica per videogiochi come L.O.L. (Lack of Love). Sakamoto ha anche scritto musica da concerto e da ballo, ha composto colonne sonore per film e inni politici, e ha lavorato con alcuni dei più grandi nomi della musica, tra cui David Bowie, Iggy Pop e David Byrne dei Talking Heads. La sua ultima colonna sonora è stata quella del film The Revenant, diretto dal regista messicano Alejandro González Iñárritu nel 2015.
Nonostante il grande successo, Sakamoto è stato sempre molto riservato sulla sua vita privata. Nel 2002 ha divorziato dalla moglie Akiko Yano, con cui aveva collaborato in molte occasioni, e dalla loro unione è nata la cantante Miu Sakamoto. La musica del Maestro Sakamoto resterà per sempre un tesoro prezioso per il mondo della musica e continuerà ad ispirare le future generazioni di artisti. La sua scomparsa lascia un vuoto che non potrà mai essere colmato, ma il suo lascito musicale vivrà per sempre nei cuori di coloro che lo hanno amato e apprezz
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture