Netflix ha raggiunto un traguardo significativo nella parità di genere e nella rappresentazione di personaggi femminili nei ruoli da protagonista delle sue produzioni. Secondo l’edizione numero 2 dello studio sull’inclusione della piattaforma, più della metà (55%) di tutti i film e le serie tv di Netflix dal 2018 al 2021 hanno visto una donna nel ruolo principale o da coprotagonista. Un bel primato di questi tempi.
Numeri ed evidenze di questa tendenza positiva
Il report, realizzato in collaborazione con la sociologa Stacy L. Smith e la USC Annenberg Inclusion Initiative, è stato presentato in un panel virtuale alla presenza di importanti personalità di Netflix, tra cui Bela Bajaria, Chief Content Officer della piattaforma, Scott Stuber, Vice Chairman of Film and Television, la regina della tv Usa, Shonda Rhimes e l’attore e produttore Tyler Perry.
Nel periodo 2020-2021, il 47% di tutti i film e le serie tv di Netflix hanno incluso ruoli protagonisti o coprotagonisti di gruppi razziali o etnici sottorappresentati. Inoltre, nel 2021 il 26,9% dei film Netflix è stato diretto da donne, rispetto al 12,7% dei film di maggior successo nello stesso anno. Il 38% degli ideatori di serie nel 2021 era costituito da donne, rispetto al 26,9% del 2018.
Parità di genere e inclusione: si lavora per colmare le disparità
La piattaforma sta lavorando per colmare le disparità e per promuovere l’inclusione, attraverso il Fondo Netflix per la creatività inclusiva. Con l’obiettivo di investire 100 milioni di dollari nel corso di cinque anni, il fondo mira a creare nuove opportunità per talenti provenienti da comunità sottorappresentate in tutto il mondo. La regina della tv Usa, Shonda Rhimes, ha sottolineato l’importanza di sostenere l’accesso e la formazione delle persone che lavorano dietro le quinte. In questo modo il cast e la troupe di un progetto rappresentino realmente l’America e il mondo in cui viviamo.
