Il Festival delle Ville Vesuviane arriva alla sua 34esima edizione. Il Progetto ‘700 è infatti in programma dal 7 al 30 luglio con la direzione artistica di Giuseppe Dipasquale. La manifestazione è promossa dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane col contributo della Regione Campania e del Ministero della Cultura. Dalla prima manifestazione del 1989 dedicata alla cultura nel Vesuviano ne è passato di tempo, e il Festival ha acquisito autorevolezza a livello nazionale.
Quattro prime nazionali per il teatro
Quattro le prime assolute nazionali. Si comincia l’8 e 9 luglio con “Troppu trafficu ppi nenti”, di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale. Gli interpreti sono Ruben Rigillo, Angelo Tosto, Mimmo Mignemi, Filippo Brazzaventre. Il 25 e 26 luglio sarà invece la volta di “Swan” di Annarumma Dance Project. Uno sguardo alla tragedia greca il 28 e 29 luglio con l’Edipo a Colono, di Sofocle, per l’adattamento e la regia di Giuseppe Argirò, con Giuseppe Pambieri, Sergio Basile, Gianluigi Fogacci. Infine il 30 luglio andrà in scena “Shakespeare & Cervantes in Ghost Writer”, di Stefano Reali, con Mariano Rigillo, Giuseppe Zeno, Ruben Rigillo.
Il Festival delle Ville Vesuviane tra Ercolano, San Giorgio a Cremano e Portici
Da non perdere poi la conversazione su “Le Ville Vesuviane tra cultura e identità ‘Un viaggio-concerto nella corte partenopea del ‘700”. Protagonisti di questo dibattito sono il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano intervistato da Edoardo Sylos Labini. Eventi culturali e artistici in questi giorni vedranno come luoghi simbolo non solo Ercolano ma anche San Giorgio a Cremano e Portici. Apre il Festival l’esibizione della Fanfara del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare, diretta dal Maestro Nicola Cotugno. Secondo il presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane, Gennaro Miranda: “L’edizione 2023 è prima di ogni cosa il modo per far risplendere ogni evento all’interno delle nostre meravigliose ville. Contenuto e contenitore si fondono in un incanto culturale, rendono ogni istante irripetibile, ogni spettacolo unico”.
