Home » Noi Italia Istat 2024: gli italiani riscoprono la gioia di leggere e vivere l’arte
Il Rapporto Istat “Noi Italia” 2024 dipinge un quadro incoraggiante: la partecipazione ad attività culturali fuori casa è in netta ripresa rispetto al 2022. Tra le esperienze più gettonate troviamo la musica (concerti di vario genere), il cinema, le visite a musei e siti archeologici. Aumenta anche la quota di lettori, con un 40,1% della popolazione (6 anni e più) che ha preso in mano un libro nell’ultimo anno. Tra questi, il 15,4% vanta una passione per la lettura “forte”, consumando 12 o più libri in un anno.
Nonostante la lettura rimanga un’abitudine più diffusa tra le donne e i giovani, i dati Istat evidenziano un’interessante tendenza: il divario tra le diverse fasce d’età e aree geografiche si sta assottigliando. Anche il Mezzogiorno, storicamente meno incline alla lettura, mostra un segnale positivo, con la Sardegna che si distingue come regione con la più alta percentuale di lettori forti (38,6%).
Il dato che emerge con forza è la centralità della cultura per il benessere degli italiani. La fruizione di attività culturali e la lettura non solo rappresentano un momento di svago e arricchimento personale, ma sono anche un investimento per il futuro del Paese. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla frenesia quotidiana, riscoprire il valore della cultura diventa un atto di resistenza e un’occasione per costruire una società più coesa e consapevole.
In termini di spesa per consumi culturali e ricreativi, le regioni che si distinguono maggiormente sono il Piemonte (7,9%), il Trentino-Alto Adige (7,4%), l’Emilia-Romagna e l’Umbria (entrambe al 7,3%). Un dato che sottolinea l’importanza di politiche regionali mirate a sostenere e valorizzare il patrimonio culturale italiano, in tutte le sue forme. Il 2023 segna un anno di rinascita culturale per l’Italia. La crescente partecipazione ad attività culturali e l’aumento dei lettori rappresentano un segnale positivo che va nella direzione di una società più consapevole e preparata ad affrontare le sfide del futuro. Investire in cultura significa investire nel benessere individuale e collettivo, costruendo un futuro solido e ricco di opportunità per tutti.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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