Home » Vie dell’Amicizia, il Ravenna Festival si chiude con il concerto del maestro Muti a Pompei
Si chiuderà con il concerto del maestro Riccardo Muti quest’anno il viaggio delle Vie dell’Amicizia, il progetto di Ravenna Festival che dal 1997 visita le città simbolo della storia antica e contemporanea. L’appuntamento è per martedì 11 luglio, quando nel Teatro Grande di Pompei ci sarà, alle 21.30, l’ultimo dei concerti della rassegna.
Quello al Teatro Grande dell’antica Pompei è infatti il terzo appuntamento dopo i concerti del 7 e 9 luglio, rispettivamente a Ravenna e Jerash, la “Pompei d’Oriente” in Giordania. Questo è l’anno in cui il Festival ha colto l’occasione del centenario della nascita di Calvino per intitolare la propria ventiseiesima edizione “Le città invisibili”. Ma cosa lega le tre città di Pompei, Jerash e Ravenna? Certamente il comune passato romano e il patrimonio archeologico. Pompei sepolta dalla cenere del Vesuvio, Jerash dalle sabbie del deserto. Ravenna invece è la città il cui porto l’imperatore Augusto scelse per la flotta del Mediterraneo Orientale.
Su tutti e tre i palcoscenici la direzione di Muti unisce l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il Coro Cremona Antiqua a musicisti giordani. Ciò avviene in omaggio alla generosità e allo spirito di fratellanza del popolo giordano, che nell’ultimo decennio ha accolto centinaia di migliaia di profughi. Il progetto Le vie dell’Amicizia è sostenuto dal ministero della Cultura e dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’appuntamento presso l’antica città di Pompei – organizzato grazie alla collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei e con RAI 1, che riprenderà il concerto – è reso possibile dal determinante e prezioso sostegno di Caruso, A Belmond Hotel di Ravello.
“Siamo felici che quest’anno si rinnovi il legame di sincera amicizia che unisce il Maestro Riccardo Muti e la sua eccellente Orchestra Cherubini a questi territori – sottolinea il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – Una circostanza che contiene un messaggio etico: i valori di fratellanza e dialogo e il significato storico-culturale di Pompei condivisi dalla società, creando sinergie e relazioni che fanno emergere le qualità positive di un territorio unico al mondo.”
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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