Qual è l’area della Reggia di Caserta sottoposta a restauro
La Reggia di Caserta, uno dei capolavori architettonici del Settecento italiano, intraprende un restauro straordinario per restituire la Sala della Gloria, all’interno dell’Appartamento della Regina, alla sua magnificenza originale secondo il progetto di Luigi Vanvitelli. I lavori sono iniziati simbolicamente con la rimozione di un solaio costruito negli anni ‘30 del Novecento, che aveva alterato l’altezza e l’ampiezza degli spazi rappresentativi, dimezzando le altezze originarie di quasi 16,5 metri. L’iniziativa, guidata dal direttore del museo Tiziana Maffei, segna un’importante fase di recupero delle intenzioni estetiche e simboliche volute dall’architetto.
Quali sono stati i problemi che hanno impedito il restauro della Sala della Gloria
Nel 2022, un cedimento nel controsoffitto della Sala della Gloria ha rivelato rischi strutturali nei piani superiori. Questo evento ha accelerato la decisione di liberare l’ambiente dai solai, permettendo un’attenta ricognizione strutturale e il consolidamento delle superfici. Il cantiere si estende su circa 340 metri quadrati, occupati da cinque travi in calcestruzzo armato, ognuna delle quali pesa oltre 1.600 kg per metro lineare. Con il supporto della Direzione Generale Bilancio e dei fondi ordinari della Reggia, il progetto di restauro include anche la messa in sicurezza di altri spazi storicamente rilevanti, appartenuti all’ex Scuola Nazionale dell’Amministrazione.

Come si svolgeranno i lavori di restauro dell’appartamento della regina a Caserta
L’intervento di demolizione del solaio e delle tramezzature risalenti al periodo dell’Aeronautica Militare è il primo nel suo genere per la Reggia. Una volta conclusa la rimozione delle strutture non originarie, seguiranno le opere di finitura per ripristinare l’aspetto autentico della sala. Questo processo richiede un attento lavoro di coordinamento, sia per garantire la sicurezza delle operazioni, sia per rispettare le caratteristiche architettoniche vanvitelliane. Il restauro, pertanto, non è solo un atto di cura materiale ma un omaggio all’arte e all’ingegno del progetto originale.
Qual è l’obiettivo del restauro dell’appartamento della regina alla Reggia di Caserta
“La Reggia di Caserta ha vissuto molte trasformazioni,” spiega Tiziana Maffei, “ma è ora che ci impegniamo a restituirle l’identità che Vanvitelli aveva concepito.” Maffei sottolinea come, nel corso del tempo, l’edificio sia stato adattato a varie funzioni senza considerare il suo valore artistico e simbolico. Il progetto di restauro rappresenta quindi un tentativo di risanare queste ‘ferite’ architettoniche, riconnettendo il passato e recuperando l’eredità culturale dell’edificio, un compito che fonde tecnica e rispetto storico in un’unica grande opera di memoria.