A che epoca risale il muro di Spartaco scoperto in Aspromonte
Una nuova scoperta archeologica, frutto di un’indagine accurata e di tecnologie avanzate, apre nuove prospettive sulla Terza Guerra Servile di epoca romana e getta luce sul ruolo strategico dell’Aspromonte in questo cruento capitolo della storia antica. Tra le fitte montagne dell’Aspromonte, in Calabria, risuonano ancora gli echi di una delle battaglie più epiche dell’antica Roma: quella tra il gladiatore ribelle Spartaco e le legioni del generale Marco Licinio Crasso. Le fonti storiche narrano di un epico scontro avvenuto proprio in questa regione, dove Spartaco, impossibilitato ad attraversare lo Stretto di Messina per raggiungere la Sicilia, si trovò accerchiato dalle truppe romane.
Che caratteristiche ha il muro di Spartaco
Non si tratta di una leggenda, ma di una realtà tangibile: nel cuore dell’Aspromonte, gli archeologi hanno portato alla luce i resti di un’imponente fortificazione, ribattezzata “Muro di Spartaco”. Le rovine, risalenti all’epoca romana repubblicana, presentano caratteristiche costruttive e un posizionamento strategico che suggeriscono un ruolo militare ben preciso: quello di sbarrare la strada a Spartaco e alle sue forze in fuga.

Chi ha scoperto il muro di Spartaco in Aspromonte
Il ritrovamento del “Muro di Spartaco” non è casuale, ma il risultato di un’indagine meticolosa condotta da un team di esperti guidato dal professor Paolo Visonà. Il team è costituito dagli studiosi del Fondo per l’Ambiente italiano della delegazione Calabria e reggina. Altri studiosi che hanno partecipato allo scavo sono Rocco Gangemi e Dina Porpiglia, oltre all’archeologo e professore universitario Paolo Visonà. Seguendo le tracce di antichi insediamenti magnogreci e romani nel Parco d’Aspromonte, gli studiosi hanno individuato il tracciato del manufatto, esteso per oltre 600 metri. Grazie all’impiego di tecnologie avanzate e all’apporto di competenze multidisciplinari, il professor Visonà ha potuto approfondire le ricerche e confermare l’identità del “Muro” come opera militare romana.
Cosa indica in storia romana la scoperta del muro di Spartaco
La scoperta del “Muro di Spartaco” rappresenta un tassello fondamentale per ricostruire la Terza Guerra Servile e il ruolo strategico dell’Aspromonte in questo cruento conflitto. L’imponente fortificazione testimonia la tenacia dell’esercito romano nel contrastare la rivolta di Spartaco e getta luce sulle tattiche di guerra impiegate in questo scenario montano. La ricerca proseguirà, con l’obiettivo di svelare nuovi dettagli su questo affascinante capitolo della storia romana e di valorizzare il patrimonio archeologico dell’Aspromonte.