Il 4 gennaio se ne è andata Glynis Johns, la memorabile interprete della signora Banks in Mary Poppins. All’età di 100 anni (era nata nel 1924), l’attrice si è spenta in una casa di riposo a Los Angeles, come ha confermato il suo manager. La sua impronta indelebile nel ruolo della signora Banks ha segnato la sua carriera, eclissando le numerose altre interpretazioni, che pur hanno avuto però altrettanta lode.
Una carriera poliedrica e premiata
La carriera di Glynis Johns non si esaurisce nella magica atmosfera di Mary Poppins. Prima di conquistare il cuore del pubblico internazionale, l’attrice aveva già accumulato oltre due decenni di esperienza teatrale nel Regno Unito. La sua versatilità artistica è stata ulteriormente evidenziata quando Walt Disney la scelse per un ruolo nel film, cercando di accontentarla con un numero musicale ampio. Nello specifico trasformando la signora Banks in una fervente suffragetta. Tra i riconoscimenti, spicca il Tony Award vinto per il ruolo di Desiree Armfeldt in “A Little Night Music” di Stephen Sondheim. E non dimentichiamo la nomination agli Oscar nel 1960 per la sua performance in “I nomadi”.
Glynis Johns: un viaggio nel tempo della sua filmografia
Il viaggio cinematografico di Glynis Johns è un caleidoscopio di successi. Tra i suoi ultimi progetti cinematografici figurano “C’eravamo tanto odiati” (1994) con Denis Leary e Kevin Spacey. Apparve anche in “Un amore tutto suo” (1994) con Sandra Bullock e Bill Pullman, e “Superstar” (1999) al fianco di Molly Shannon. Il suo debutto nel mondo dello spettacolo risale al lontano 1938, ma i veri trionfi giunsero con “Miranda” e “Mad About Men” dopo un decennio. Johns è stata attiva anche sul piccolo schermo, con la sitcom “Glynis” prodotta da CBS e le apparizioni in serie cult come Batman, Cheers e La signora in giallo. Ciò ha aggiunto ulteriore lustro a una carriera leggendaria.
