Un’importante collaborazione tra la Fondazione Teatro di San Carlo, il Comune di Pompei, il Parco Archeologico di Pompei e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli è stata sancita tramite un Protocollo d’Intesa che mira a valorizzare il patrimonio culturale condiviso e promuovere iniziative sociali. L’accordo pone le basi per una partnership strategica tra il celebre teatro napoletano e il sito archeologico di Pompei, con l’obiettivo di sviluppare progetti educativi, sociali e culturali destinati anche alle fasce più deboli della popolazione.
Cosa prevede il Protocollo d’intesa
Il Protocollo prevede un piano di comunicazione e azioni coordinate tra le istituzioni firmatarie per rafforzare le rispettive attività e ampliare l’accesso alla cultura. Come dichiarato da Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli e Presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, questo accordo rappresenta un’opportunità per rafforzare i legami tra il teatro e il territorio, con un occhio rivolto sia al patrimonio storico che allo sviluppo futuro. Il Teatro San Carlo, istituzione culturale di rilevanza internazionale, rafforza così il proprio ruolo in un contesto che valorizza la comunità locale e il patrimonio storico di Pompei.

Cosa fanno insieme Teatro San Carlo e Parco archeologico di Pompei
La Direttrice Generale del Teatro San Carlo, Emmanuela Spedaliere, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia nel promuovere la cultura e l’arte in modo inclusivo, grazie al sostegno della Città Metropolitana di Napoli. Questo Protocollo, che segue l’iniziativa “Città Metropolitana della Musica,” punta ad ampliare il pubblico del Teatro San Carlo e a rafforzare il ruolo di Pompei come polo culturale di livello internazionale. Anche Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Pompei, ha evidenziato l’obiettivo comune di orientare il turismo verso una fruizione più consapevole e “slow” del patrimonio culturale, creando un’esperienza turistica di qualità e coesa.
Come promuovere la cultura
Mariano Nuzzo, Sovrintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli, ha descritto la firma del Protocollo come un impegno condiviso per rendere accessibile il patrimonio culturale alle generazioni future, specialmente alle fasce vulnerabili. Il Sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha espresso soddisfazione per l’accordo, evidenziando che il Protocollo contribuirà alla crescita economica del territorio, offrendo un arricchimento culturale e un importante contributo all’economia regionale.
Questo Protocollo rappresenta l’inizio di un percorso volto alla creazione di una rete culturale integrata, capace di potenziare le risorse locali e promuovere nuove attrazioni, qualificando l’offerta turistica delle città coinvolte a livello nazionale e internazionale.