L’ispirazione presa da Giandomenico Tiepolo
La fonte di ispirazione di Paladino per i suoi Pulcinella risiede nell’album “Divertimenti per li regazzi” (1797) di Giandomenico Tiepolo. Durante gli ultimi anni della sua vita, Tiepolo si ritirò nella sua dimora a Zianigo, dove illustrò le avventure, la morte e la resurrezione di Pulcinella. Paladino ha voluto rendere omaggio al capolavoro del Settecento veneziano con la sua personale interpretazione di 104 opere d’arte, che narrano le stesse vicende di Pulcinella. I disegni, recentemente restaurati, vennero esposti per la prima volta nel 1992 presso il Palazzo Liberty a Torino. Da allora, hanno viaggiato per diverse mostre, tra cui quelle all’Albertina di Vienna nel 1993 e al Kunsthal di Rotterdam nel 1994.
Nel medesimo anno, la Galleria civica di Trento ha dedicato una vasta retrospettiva al tema del disegno, esplorando le opere di Paladino dagli esordi fino alle più recenti. Questo ciclo artistico, privo di committenza, ha un’importanza fondamentale. Esso non solo rappresenta il primo progetto narrativo di Paladino attraverso immagini, una sorta di “storyboard” per un film, ma identifica anche un momento di grande rilievo critico per il disegno, specialmente sul palcoscenico internazionale.
Paladino e il Pulcinella dedicato allo scudetto del Napoli
Attraverso i disegni di Mimmo Paladino, Pulcinella si impegna in un audace duello con il disegno e la storia dell’arte stessa. Questa sfida audace si appropria di entrambi e, in maniera scherzosa, li supera. Al Palazzo Reale di Napoli, questo ciclo straordinario si arricchisce ulteriormente con un nuovo elemento di eccezionale bellezza. Un disegno appositamente realizzato per celebrare la vittoria del terzo scudetto del Napoli. Intitolata “Scala Reale”, quest’opera recentemente creata da Paladino sarà esposta per la prima volta in occasione di questa mostra, aggiungendosi così alla serie dei 104 disegni.